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INFLUENCER O CONTENT CREATOR

INFLUENCER O CONTENT CREATOR

Influencer o content creator? Due mestieri a confronto

  

Il mondo della comunicazione è cambiato, i mezzi con cui comunichiamo anche e sono cambiati i protagonisti di questa realtà, che oggi si riconoscono nelle figure dell’influencer e del content creator 

 

La prima figura viene associata spesso a grandi nomi, soprattutto di Instagram e Youtube, mentre la seconda, sebbene importante e sempre più diffusa, è meno conosciuta. 

 

Entrambi i ruoli comunque sono molto legati ad una tipologia di marketing chiamato Influencer marketing 

 

Vediamo subito di cosa si tratta prima di scendere nel dettaglio delle due figure professionali che girano intorno a questo mondo. 

 

Influencer marketing 

 

Come dice la parola stessa lInfluencer marketing è quel tipo di marketing che influenza l’opinione degli utenti verso un determinato brand o prodotto e che ne aumenta la notorietà. 

 

È una sorta di passaparola strategico che passa attraverso la voce di alcuni personaggi che godono di visibilità e credibilità e che associano la loro figura a quella di un brand. 

 

Attenzione però, queste figure che si occupano del passaparola non sono semplicemente delle celebrità, al contrario sono persone competenti o dagli interessi trasversali a quelli di un brand. 

 

Per diventarne rappresentate infatti, una figura deve riconoscersi in un sistema particolare che si riconosce in 4 r. 

 

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo sistema così importante nell’influencer marketing: 

 

  • Reach: la figura scelta come figura chiave del passaparola deve avere una buona visibilità così da raggiungere un certo numero di utenti. 
  • Relevance: la persona scelta dal brand deve avere una certa autorità nel settore e nel contesto in cui si inserirà e andrà a promuovere il brand. 
  • Resonance: la persona scelta deve avere la capacità di rimanere impressa e deve saper comunicare efficacemente con il suo pubblico. 
  • Relationship: è il patto o accordo, l’affinità che si stabilisce fra un brand e il suo rappresentante. 

 

 

Per ora abbiamo parlato di persona e figura chiave nel passaparola. Troppo spesso questa figura viene usata per descrivere l’influencer, ma molte volte in questa tipologia di marketing entra in gioco anche la figura del content creator. 

 

Vediamole una per una. 

 

 Influencer 

 

La definizione di influencer è molto più complessa di quanto si pensi. 

 

Erroneamente questa figura viene scambiata con quella di una celebrity che mostra il proprio volto per un marchio.  

 

La verità è che anche questo è fare l’influencer, ma c’è molto di più dietro: si tratta infatti di opinion leader dotati di carisma, persuasione e della capacità di influenzare il giudizio degli altri. 

 

Sono dei personaggi molto competenti in determinati settori come la cosmetica, la moda, il mondo del travel e che si sono guadagnati una certa authority” sul web e in particolare sui social media. 

 

Il loro compito è quello di creare contenuti visual o scritti che poi pubblicano sui loro canali per ottenere il massimo engagement per i brand. 

 

Esistono diverse tipologie di influencer: 

 

  • Micro influencer: ovvero quelli che hanno dai 10k ai 100k follower. Sono ottimi per le piccole e medie aziende perché sono molto forti nella loro nicchia di follower e hanno una community molto fedele che li segue. 
  • Mid-tier influencer: sono quelli che hanno dai 100k ai 500 k di follower. Hanno una community molto ampia e segmentata, anche se meno attiva di quella dei piccoli influencer. Sono contattati da aziende di grandi e medie dimensioni e non accettano collaborazioni con tutte per non perdere autority 
  • Macro influencer: sono quelli che hanno dai 500k ai 2ml di follower. Sono quei profili su cui contano i grandi brand per migliorare ancor di più la loro visibilità e hanno la possibilità economica di investire grossi budget; 
  • Celebrity: sono quelli che hanno più di 2ml di persone che li seguono. Sono dunque dei veri e propri leader, tuttavia la loro community è poco segmentata. Spesso i rapporti che le grandi aziende hanno con questi influencer sono one shot, ovvero una collaborazione temporanea di un solo post. 

 

Content creator

 

content creator invece sono coloro che creano delle strategie di comunicazione sui vari canali, in particolare quello social. Sono photoeditor, videomaker, blogger, vlogger 

 

Il loro lavoro coinvolge i contenuti a 360 gradi, contenuti con cui creano dei modelli comunicativi, degli approcci creativi agli utenti e delle strategie, che poi devono anche monitorare. 

 

content creator devono avere una grande cultura di base ed essere trasversali nelle loro conoscenze su diversi settori, devono conoscere le principali tecniche di scrittura e i tool di editing sia delle immagini che dei video, devono avere competenze nel marketing a 360 gradi, dalla SEO ai social media. 

 

La più grande capacità di un content creator è quella di sapere comunicare efficacemente in quanto ha rapporti diretti con team di scrittori, videomaker e fotografi e deve essere un grande leader per motivarli e supervisionarli. 

 

content creator sono i veri e propri artisti del web. 

 

 

Influencer e content creator due mestieri a confronto 

 

Per quanto queste due figure siano vicine nel loro obbiettivo, ovvero valorizzare il più possibile il brand, lo fanno in due modi differenti. 

 

Il content creator agisce più nell’anonimato, ma soprattutto produce strategie comunicative e creative che girano intorno ai contenuti. Crea engagement, reach e nuovi follower proprio grazie a questi, in tutti i loro formati, ma non grazie alla sua popolarità come gli influencer. 

 

L’influencer invece investe la sua popolarità in quella del brand o del prodotto che promuove. Da voce e soprattutto volto alle campagne dei brand e il suo personaggio è sicuramente più in vista di quello di un content creator. 

 

Molto spesso ci capita di imbatterci in influencer che sono anche content creator, perché creano da soli le proprie strategie e l’unica cosa che da loro il brand è l’input iniziale ed il budget.  

 

Ma anche molti content creator si sono trasformati in influencer soprattutto quando si parla di quelli che lavorano su social media come Youtube e quindi diventano protagonisti dello schermo. 

 

La linea che separa queste due figure quindi è molto sottile, e spesso una professione invade l’altra. 

 

Tuttavia se si vuole lavorare nel marketing e creare strategie che coinvolgano queste figure è bene conoscerne la differenza. 

Barbara A.

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